Il Tar ferma le ordinanze “anti-sbandati”
Sospesi i provvedimenti dei sindaci brianzoli. “Abnormi e discriminatori”
Milano – 13 maggio 2008 – Stop alle ordinanze dei sindaci brianzoli che avevano stabilito un tetto minimo di reddito e abitazioni “idonee” per le iscrizioni all’anagrafe dei cittadini stranieri: il Tar della Lombardia, ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Cgil cisl e Uil contro le decisioni dei primi cittadini di Lecco, Seregno, Lesmo, Lissone, Desio, Mazzate, Biassono e Cogliate.
I giudici hanno censurato innanzitutto l’ “uso abnorme e illegittimo del potere di ordinanza”. Si tratta infatti di uno strumento d’emergenza e ai Comuni non è stata riconosciuta la legittimità di intervento su questioni, come l’immigrazione, soggette a normative nazionali… leggi tutto
Fonte: www.stranieriinitalia.it