Il ministero del Welfare punta sul microcredito per gli immigrati
Tra i progetti elaborati a partire dal Piano nazionale per l’integrazione due riguardano l’imprenditorialità e sono finanziati con 450 mila e 800 mila euro
ROMA – Il microcredito è una delle principali azioni contenute nel Piano integrato delle attività per gli immigrati presentato oggi a Roma dal direttore generale dell’Immigrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Natale Forlani (vedi lanci precedenti).
Lo strumento del microcredito stimola l’attività produttiva e la dignità dello straniero. A questo scopo sono previsti 2 progetti. Il primo sarà attuato dal Comitato nazionale permanente per il microcredito da gennaio a giugno 2011. Il finanziamento è di 450 mila euro. Il secondo progetto sarà attuato da Unioncamere, durerà 18 mesi e avrà un finanziamento di 800 mila euro. Gli obiettivi: favorire l’inserimento sociale ed economico di non meno di 400 immigrati che si trovano in condizione di disoccupazione di ritorno e sensibilizzare il sistema creditizio verso un cambiamento di approccio nella valutazione del merito creditizio delle imprese di cittadini immigrati.
I servizi alla persona. Il settore dei servizi alla persona presenta una particolare esposizione ai rischi del lavoro sommerso per gli immigrati. Per questo motivo il “Piano per l’integrazione” considera la qualificazione dei servizi alla persona una linea prioritaria per dare un’importante occasione di occupazione per gli immigrati regolari, in particolare le donne. A questo scopo il Piano integrato delle attività elaborato dalla Direzione generale del ministero del Lavoro prevede un finanziamento di 19.500.000 euro per 18 mesi. Il programma prevede di favorire la diffusione di un modello di servizi alla persona dedicato all’incontro tra domanda e offerta coinvolgendo in particolare il no profit per facilitare l’assistenza alle famiglie nel reperimento di personale competente e qualificato e nella gestione delle procedure amministrative legate al contratto di assunzione delle assistenti familiari. (vedi lanci successivi)