Rosarno, protesta contro il campo di accoglienza per gli immigrati
Fonte: www.redattoresociale.it
Stanno per arrivare in contrada Testa dell’acqua 20 prefabbricati forniti dalla protezione civile. I cittadini non ci stanno e chiedono al comune di trovare un altro posto. Il sindaco Tripodi tenta una mediazione
Rosarno. E’ in corso a Rosarno una protesta da parte degli abitanti di contrada Testa dell’acqua, dove e’ previsto che venga realizzato il campo d’accoglienza provvisorio per 120 immigrati ospitati nei moduli prefabbricati forniti dalla Protezione civile regionale. I promotori della protesta non vogliono che venga realizzato il campo nelle vicinanze delle loro abitazioni e chiedono al Comune di individuare un altro sito, su cui installare i moduli. Sul posto si e’ recato il sindaco, Elisabetta Tripodi, che sta tentando una mediazione con i promotori della protesta. Il sito su cui realizzare il campo provvisorio è stato scelto dal comune, dalla Protezione civile e dalla regione Calabria. Secondo i programmi la struttura per immigrati di contrada Testa dell’acqua resterà attiva fino a quando non verrà realizzato il Centro d’accoglienza definitivo, con un finanziamento del ministero dell’Interno, in un terreno confiscato alla ‘ndrangheta in una zona più periferica di Rosarno ed i cui lavori sono stati già appaltati. I moduli abitativi in arrivo nella città della Piana sono 20 e sono messi a disposizione dal dipartimento nazionale della Protezione civile; a darne notizia è il dipartimento calabrese facente capo alla presidenza della regione Calabria. Il provvedimento nasce dalla sinergia di tutte le parti coinvolte e dalle continue sollecitazioni del governatore Giuseppe Scopelliti e del sottosegretario alla Protezione civile regionale Franco Torchia.
Recentemente si sono tenuti vari incontri in prefettura a Reggio Calabria, coordinati dal prefetto Luigi Varratta con i vertici provinciali delle forze di polizia, con la direzione provinciale del lavoro e dell’azienda sanitaria, con i commissari straordinari dei comuni di Rosarno e San Ferdinando, ( non si erano ancora svolte le elezioni amministrative), i sindaci dei comuni di Laureana di Borrello, Rizziconi, Gioia Tauro, con i rappresentanti dell’Asi e il dirigente della Protezione civile regionale Salvatore Mazzeo. Sono stati effettuati diversi sopralluoghi dai tecnici del comune di Rosarno unitamente a quelli della Protezione civile regionale, alla presenza dell’attuale primo cittadino di Rosarno Elisabetta Tripodi e precedentemente con il commissario prefettizio Domenico Bagnato. Al termine dei sopralluoghi è stato individuato un sito idoneo alla collocazione dei moduli abitativi, ubicato nella zona industriale di Rosarno, su un terreno concesso dal Consorzio per lo sviluppo industriale di Reggio Calabria e messo a disposizione su richiesta della Protezione civile regionale. Risultato reso possibile anche grazie alla collaborazione tra i dipartimenti regionale e nazionale della Protezione civile.