Gli immigrati di via Padova leggono l’Odissea
Fonte: www.redattoresociale.it
Domani nel mini market bengalese sarà inaugurata “Ulysses”, serie di brevi video (circa 2 minuti). I migranti lettori sono 12. Marconi, regista: “Il naufragio di Ulisse e la sua solitudine sono condizioni che vivono molti stranieri”
MILANO – Chi meglio di un migrante può capire l’angoscia di Ulisse in balia delle onde? Domani pomeriggio alle 18.30 nel mini market bengalese Aladins in via Padova 179 sarà inaugurata “Ulysses”, serie di brevi video (circa 2 minuti) in cui un immigrato legge alcuni versi del canto quinto dell’Odissea. Il primo lettore è Nazmul, ventenne bengalese, che sopravvive a Milano facendo l’interprete per i suoi connazionali e per alcune istituzioni. “Abbiamo scelto questo canto perché narra il naufragio di Ulisse e la sua solitudine: condizioni che vivono molti stranieri”, spiega Francesca Marconi, regista dei video insieme a Alessia Bernardini. Ulysses è prodotto da Assab One per “Biblioteca vivente”, progetto della Biblioteca di Crescenzago che vuole promuovere l’incontro, la conoscenza e il confronto tra le persone che abitano in via Padova.
I migranti lettori sono 12. I video con le loro narrazioni saranno installati di volta in volta nei negozi di via Padova. Oltre a quello di domani, gli appuntamenti già in programma sono tre. Dal 22 al 28 febbraio toccherà a Serdar, turco, al Sultan Kebap (civico 95), poi all’albanese Besmir nel ristorante self service Loreto (civico 30) mentre, dal 9 al 14 marzo, sarà possibile ascoltare Barbara, tedesca, al Ligera 70’s Cafe (civico 133). “Vicino all’installazione video ci saranno sempre i testi in italiano -sottolinea Francesca Marconi-. Ciò che conta però è ascoltare la musicalità di ciascuna lingua”. Uno scaffale della biblioteca Crescenzago ospiterà d’ora in poi il poema omerico nelle lingue più parlate nel quartiere di via Padova: albanese, arabo, bengalese, cinese, francese, inglese, italiano, portoghese, russo, spagnolo, tedesco e turco. Per seguire Ulysses nelle sue tappe, http://bibliotecavivente.wordpress.com.