Cittadinanza italiana? Basta ricorrere al Tar
fonte: www.bresciaoggi.it
LA SENTENZA. Vittoria di un indiano e di una marocchina sul ministero L’avvocato Gilardoni sfrutta i limiti della burocrazia: «Lo Stato non ha tempi di risposta fissi, il Tribunale sì»
Se la burocrazia tarda, il ricorso al Tar è, al momento, la strada migliore per imporre con un termine ragionevole il riconoscimento di un diritto fondamentale come la cittadinanza: lo provano due recenti pronunciamenti del Tar di Brescia. cui si sono rivolti due stranieri, Nadia Bekkari, un’operaia marocchina, e Gurdeep Singh, un operaio indiano, entrambi residenti in provincia.I DUE RICORSI presentati al Tar di Brescia dall’avvocato Massimo Gilardoni si sono conclusi con la comunicazione del ministero degli Interni «dell’avvenuto conferimento della cittadinanza». Per Nadia Bekkari la comunicazione è arrivata al tribunale il giorno prima dell’udienza, concludendo una procedura avviata con la sua richiesta della cittadinanza il 19 gennaio 2009.
I decreti del ministero che hanno concesso la cittadinanza ai due immigrati, che diventeranno italiani a tutti gli effetti dopo avere prestato giuramento, hanno reso inutile il dibattito. Il giudice avviando la procedura aveva notificato ricorsi e atti al ministero, prendendo atto che «l’Amministrazione dell’Interno ha comunicato l’avvenuto conferimento della cittadinanza con decreto» e ha concluso che chi aveva presentato il ricorso non aveva più interesse a discuterne, avendo ottenuto il riconoscimento chiesto, impugnando la mancata risposta da parte dello Stato.
L’avvocato Gilardoni, diventato un esperto del settore, spiega: «Solo quest’anno ho avuto una decina di cause di questo tipo; si concludono spesso con la concessione della cittadinanza a stranieri che lavorano o sono residenti in Italia da oltre dieci anni. Purtroppo pochi tra loro sanno che, per chi risiede in Italia da oltre dieci anni, è più semplice ottenere la cittadinanza rivolgendosi al Tar che aspettando la risposta dal ministero. La legge prevede che uno straniero possa chiedere la cittadinanza dopo dieci anni di residenza regolare, ma mentre lo Stato non ha limiti di tempo per rispondere, chi avanza la domanda ha tempi fissi per impugnare la mancata risposta».
«SOLTANTO dopo dieci anni di residenza uno straniero può chiedere la cittadinanza al ministero degli Interni – continua l’avvocato Gilardoni -. Se dopo due anni dalla domanda non riceve risposta, come avviene quasi sempre, ha tempo un anno, e solo un anno, per impugnare il silenzio rivolgendosi al Tar, che fissa un termine certo per la risposta».
«Purtroppo – aggiunge il legale – non tutti sanno che c’è solo un anno di tempo per presentare il ricorso, trascorso il quale decade il diritto di chiedere l’intervento del Tar. Per quanto assurdo, lo Stato non ha limiti di tempo per rispondere. Ho casi che risalgono al 2006 e non possono essere portati al Tar perchè il ministero non ha risposto e non è stato impugnato il silenzio entro l’anno, facendo decadere la possibilità del procedimento».
SUL CHE FARE, Gilardoni non ha dubbi: «Sarebbe importante che chi ha lavorato, pagando le tasse e rispettando le leggi, fosse premiato con il riconoscimento della cittadinanza senza ricorrere a uno studio legale per un diritto che paradossalmente si ottiene più facilmente attraverso il tribunale. Purtroppo – ribadisce – manca un’informazione adeguata per gli stranieri; pochi di loro conoscono questa opportunità, e non conoscendola non vi ricorrono».
Salve, sono asilo politico da 12 anni e sempre da 10 anni lavorato in regola senza intervallo, 4 anni fa ho presentato la domanda di cittadinanza ma già allo sportello, sono stato mandato via e che devo fare 10 anni di residenza prima tutto.ho appena scoperto che non era verro questa storia e voglio una mano forte e a tutti costi per avere il presto possibile la cittadinanza per mie figli.
Salve, ho fatto un incidente stradale con esito mortale col camion sul lavoro per cui sono stato condannato pattegiando 2007 per 6 mesi di reclusione con pena sospesa (omicidio colposo) , adesso mi e stato concessa l’estinzione di reato per prescrizione , dovrebbe bastare solo questo ? Oppure devo anche fare la reabilitazione per potere prendere la cittadinanza italianna ? E grazie .
Email: malek.aidoudi@hotmail.fr
Salve, ho fatto un incidente stradale con esito mortale per mia sorella di 25 anni con un motorino (eravamo insieme in due sul 50 -ino lei e morta io sono stato ferito) sono stato condannato patteggiando nel 2004 per 5 mesi di reclusione con pena sospeso(omicidio colposo) , l’estinzione di reato per prescrizione , dovrebbe bastare solo questo oppure devo fare qualcos’altro?perche la questura ha dato parere negativo.cosa mi consiglia per favore per potere prendere la cittadinanza italiana ? grazie .
Email: alban22@libero.it
Salve, ho fatto un incidente stradale con esito mortale per mia sorella di 25 anni con un motorino (eravamo insieme in due sul 50 -ino lei e morta io sono stato ferito) sono stato condannato patteggiando nel 2004 per 5 mesi di reclusione con pena sospeso(omicidio colposo) , l’estinzione di reato per prescrizione , dovrebbe bastare solo questo oppure devo fare qualcos’altro?perche la questura ha dato parere negativo.cosa mi consiglia per favore per potere prendere la cittadinanza italiana ? grazie .
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