Italia 1861-2011: 150 anni di unità e di emigrazione
Il VI Rapporto Migrantes, dedicato ai 150 anni di vita dello Stato unitario e al corrispondente secolo e mezzo di emigrazione, si sofferma sulle relazioni che intercorrono tra la recente storia del Paese e i 4 milioni di residenti all’estero, i circa 30 milioni di connazionali emigrati nel corso di questo arco temporale e i 60-80 milioni di oriundi. Dell’emigrazione italiana non mancano di impressionare la durata di oltre un secolo, il numero delle persone coinvolte e anche la molteplicità degli sbocchi. Si può dire che gli italiani siano andati in tutte le parti del mondo: dai paesi più settentrionali dell’Europa ai paesi anche più distanti dell’Africa, fino ai lontani continenti americano, asiatico e australiano.
Nel 1907, il meridionalista Francesco Saverio Nitti scriveva che i lucani all’estero avrebbero raggiunto il numero di quelli rimasti in regione: ciò si è poi verificato non solo per la Basilicata ma per l’intero paese, se si conteggiano anche i discendenti degli emigrati.
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