Oltre 18mila iscritti ai test universitari
“Medici” al via Oggi la prova per aspiranti dottori. Crescono i pre-iscritti all’Università e al Politecnico.
Migliaia sono i candidati alle professioni sanitarie.
Uno degli aspetti positivi dell’università torinese, falcidiata dai tagli, dalla carenza di organico e di strutture, è dato dall’aumento costante degli iscritti. Che sia il Politecnico, l’Università degli Studi, che si parli di corsi ad accesso programmato o di facoltà ad accesso libero, il numero degli studenti, anche per l’anno accademico 2011-2012, presenta un saldo positivo.Boom di “camici bianchi”
I numeri non lasciano spazio a dubbi: sono oltre 18mila gli iscritti ai corsi di laurea a numero programmato all’Università degli Studi. A “spadroneggiare” sono gli aspiranti medici che oggi dovranno affrontare la prova scritta (3405 i presenti per 125 posti). In generale l’incremento maggiore dei pre-iscritti ha riguardato le professioni sanitarie (5845 i “candidati” rispetto a 5819 dell’anno precedente). Bene anche la facoltà di Farmacia (+7%), Biotecnologie (+4%) e Scienze Motorie (+3%). Buoni numeri anche per gli iscritti a Psicologia (1395) e a Economia (2342).
Al Poli da tutta Italia
Sorride anche il Politecnico. Le pre-immatricolazioni hanno fatto registrare il risultato migliore degli ultimi anni: +38% per gli aspiranti ingegneri e +14 % per gli architetti rispetto al 2010. Il trend positivo ha comunque riguardato tutti i corsi di laurea (da Meccanica, +70%, a Biomedica,+45%). In attesa dei numeri definitivi che arriveranno dopo i test orientativi o le prove per i corsi ad accesso programmato, che si svolgeranno tra domani e mercoledì. Tra i dati curiosi dei pre-iscritti risulta in particolare l’enorme percentuale di studenti che non vengono dal Piemonte (il 55%). Le regioni di provenienza sono principalmente Puglia, Sicilia, Liguria, Calabria e Sardegna. A conferma della vocazione internazionale del Politecnico, crescono molto anche gli studenti stranieri: +21% rispetto al 2010. I paesi di provenienza di questi aspiranti ingegneri e architetti sono oltre 100, soprattutto Cina, Grecia e Camerun.
Fonte: city.corriere.it