In Veneto campagna per acquisizione automatica cittadinanza
(ASCA) – Padova, 13 ott – Nel Veneto gli immigrati sono il 10% della popolazione ma non hanno nessuna voce in capitolo circa l’amministrazione delle comunita’ locali di cui fanno parte. I loro figli, nati in Italia o giunti qui piccolissimi sono il 15% della popolazione giovanile, ma devono sottoporsi a procedure lunghe e complicate per acquisire la cittadinanza italiana, comunque possibile solo dopo il compimento dei 18 anni.Per cambiare questa situazione prende ora il via – come annuncia la Cgil del Veneto – una campagna di raccolta di firme su due leggi di iniziativa popolare riguardanti il diritto di voto degli immigrati alle elezioni amministrative e l’ acquisizione automatica della cittadinanza per i bambini nati in Italia, oltre alla facilitazione dei percorsi soprattutto per chi vive qui fin dalla tenera eta’.
A presentare l’iniziativa, che vedra’ per i prossimi sei mesi una serie di incontri e confronti oltre all’allestimento di banchetti per la raccolta delle firme in tutti i comuni, e’ il Comitato ”l’Italia sono anch’io”, composto da una miriade di associazioni ed al quale hanno gia’ aderito alcuni Enti locali tra cui il Comune di Padova. Sono 504.677 gli stranieri residenti in Veneto al primo gennaio del 2011, con una incidenza del 10,2 % sulla popolazione complessiva (in Italia il 7%). Alta e’ la quota dei piu’ giovani: sui 454.453 cittadini stranieri residenti nel 2009, ben 116.969 sono i minori. Di essi 72.310 sono nati in Italia.
Il numero di cittadini stranieri in Veneto che ha ottenuto la cittadinanza italiana e’ ancora molto limitato: 8.022 le acquisizioni di cittadinanza registrate nel 2009.