Immigrati: mons. Perego, creare canali protetti per barche in mare
(ASCA) – Roma, 28 nov – Dopo la morte dei migranti sulle coste del brindisino e’ necessario ”lavorare maggiormente per creare canali protetti per le barche in mare, soprattutto in questa stagione che vede le condizioni climatiche non sempre favorevoli”. Lo afferma, al Sir, il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Giancarlo Perego sottolineando che l’ennesimo tragedia ”ripropone gli impegni da sempre sottolineati anche nel mondo ecclesiale”.
Mons. Perego, inoltre sostiene che c’e’ un’altra direzione da seguire, quella di rileggere ”la modalita’ con cui entrano gli stranieri in Italia e in altri Paesi in Europa, per dare quote maggiori soprattutto ad alcuni Paesi che in questo momento sono al di la’ del Mediterraneo e vivono la drammatica situazione di rivoluzioni e di instabilita”’ e pensare a quanti ”hanno visto ricusata la loro domanda di asilo o di protezione umanitaria”.
E’ fondamentale, ha concluso mons. Perego, che ”non si chiuda un ingresso legale nel nostro Paese” ed ”e’ certamente un’attenzione sociale e politica che guarda concretamente alla drammatica situazione in cui si vive sull’altra sponda del Mediterraneo”.