Solidarietà a don Fredo Olivero per la sorella rapita in Kenya
Torino (Migranti-press 46) – La Migrantes nazionale ha espresso sentimenti di fraterna vicinanza e solidarietà a don Fredo Olivero, Direttore regionale della Migrantes nel Piemonte e diocesano a Torino, per la sorte della sorella, Maria Teresa Olivero, una delle due missionarie che la notte del 9 novembre sono state rapite a Elwak, al nord del Kenia e trasferite nella confinante Somalia in un’area di assoluta anarchia. Le due suore appartengono al Movimento Contemplativo Missionario Padre de Faoucauld di Cuneo. Non si sanno particolari, salvo che si è trattato della razzia di una banda sconfinata dalla Somalia e che ha fatto irruzione nel convento, che gestisce un dispensario che si occupa di patologie generali e di malnutrizione.
Interpellato dal Corriere della sera, il direttore dell’Osservatore Romano dichiara: “Ancora una volta sono delle donne ad andarci di mezzo e a pagare il prezzo più alto. In questa stessa regione tra Kenya e Somalia solo noi italiani abbiamo già avuto due missionarie martiri: Graziella Fumagalli nel 1995, Annalena Tonelli nel 2003. A esse va poi aggiunta la memoria di Leonella Sgorbati uccisa nel 2006 a Mogadiscio. Speriamo che non ci sia di mezzo la cristianofobia e che vengano rilasciate al più presto. E’ il medesimo augurio che fa la Migrantes, indirizzato particolarmente al fratello don Fredo, che raccomanda la sorella alle nostre preghiere.
ho avuto l’opportunità di conoscere don Fredo, in una gioventù ormai lontana. Il suo modo di partecipare alle sofferenze dei più deboli,degli esclusi e dei loro problemi, mi ha lasciato di lui un ricordo indelebile che mi ha sostenuto nei momenti difficili e guidato all’equilibrio. vorrei esprimergli la mia gratitudine per questo e fargli i miei auguri per il santo Natale. Che la Luce di Dio lo accompagni nel suo impegno.