Cinque immigrati sul tetto del Cie
Minacciano sciopero della fame a oltranza. “Non possiamo più vivere in queste condizioni”
d.l.
Torino: Protesta al Cie, il Centro di identificazione di espulsione di Corso Brunelleschi a Torino. Cinque immigrati si sono arrampicati su uno dei tetti della struttura. «Siamo circondati da poliziotti ma noi non scendiamo», dice al telefono uno degli immigrati che minaccia uno sciopero della fame a oltranza. E racconta: «Due di noi sono scesi dopo che la polizia aveva cominciato a lanciarci acqua con l’idrante». La situazione è concitata. Un altro immigrato prende in mano il cellulare: «Non possiamo vivere in queste condizioni senza sapere se e quando usciremo».
La struttura che può contenere fino a 180 persone è una delle dodici attive in Italia. E’ destinata al trattenimento, convalidato dal giudice di pace, degli stranieri extracomunitari irregolari che dovrebbero essere espulsi. Dall’ultimo rapporto della commissione dei Diritti Umani del Senato si legge: «Le condizioni nelle quali sono detenuti molti immigrati irregolari sono molto spesso peggiori di quelle delle carceri». E alle 22.15 la protesta continua: «Resisteremo ancora».
Fonte: www3.lastampa.it