Migrazioni in breve
Roma (Migranti-press 52) –
* Uscita e ingresso in Italia con permesso di soggiorno in fase di rinnovo.
In via transitoria fino al 31 gennaio è consentito il transito nei Paesi dell’area Schengen attraverso le frontiere terrestri, marittime e aeree per gli immigrati appartenenti a Paesi non dell’Unione Europea il cui permesso di soggiorno è in fase di rinnovo. Per chi invece è in attesa del rilascio del primo permesso di soggiorno, è possibile uscire e rientrare in Italia, a condizione che l’uscita e il reingresso avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera, che non si effettui il transito attraverso qualche Paese dell’area Schengen e venga esibito il passaporto e il visto di ingresso.
* Assegno sociale anche agli stranieri? Solo dopo dieci anni di soggiorno
Con la legge finanziaria del 6 agosto 2008, la 133, che ha convertito in legge il d.l. 112, si introducono nuove disposizioni per l’accesso all’assegno sociale. La circolare Inps n. 105 del 2 dicembre 2008 sintetizza i nuovi requisiti per la presentazione delle domande. Non è contenuta nella legge una discriminazione diretta verso gli stranieri, ma di fatto la previsione di dieci anni di regolare soggiorno come requisito indispensabile per l’accesso all’assegno sociale, introduce una discriminazione indiretta. Si tratta di una questione già più volte esaminata anche da organi comunitari nonché dalla giurisprudenza.
* Chiare parole di Giancarlo Fini sul rilascio della cittadinanza agli immigrati
“Una cosa è certa: la nostra società fra qualche decennio, forse tra meno di un decennio – e non ce ne siamo ancora accorti -, questa nostra società non sarà più la stessa. E non è difficile capire perché. Viviamo in un’epoca di imponenti migrazioni, non solo di persone, ma di idee e di capitali. Di capitali umani e culturali oltre che economici… Ritengo che una vera integrazione possa essere favorita da una nuova legge sulla cittadinanza, destinata ovviamente a quegli immigrati che si sentano realmente coinvolti nella vita della nostra società. Penso in particolare a quei bambini che già studiano nelle nostre scuole. Occorre già da oggi preparare il futuro di nuovi italiani. Anche il voto alle amministrative potrebbe favorire l’integrazione, ma solo nella prospettiva della nuova cittadinanza e solo se è chiaro a tutti il principio che ai diritti corrispondono i doveri”.
* Un pensiero del Papa ai migranti nel suo omaggio all’Immacolata in Piazza di Spagna.
“ O Vergine Immacolata, in questo momento vorrei affidarti specialmente i piccoli di questa nostra città, gli anziani, gli ammalati, gli immigrati che fanno fatica ad ambientarsi”. Tra gli oltre ventimila fedeli assiepati in Piazza di Spagna il mattino dell’8 dicembre erano moti gli immigrati, di ogni colore, che hanno ascoltato questo riferimento proprio a loro nella preghiera rivolta dal Santo Padre a Maria, al momento in cui veniva depositato il suo mazzo di fiori ai piedi dell’alta colonna su cui è intronizzata la sua statua.
23/12/2008