Sanatoria, Governo decide di non regolarizzare nessun clandestino
Il problema da risolvere prima è la disoccupazione dei cittadini italiani – Questa volta il Ministero dell’Interno sembra chiudere la porta in faccia a chi aveva davvero pensato di poter trovare uno spiraglio per regolarizzare la propria situazione, ma deve fare i conti ancora con la clandestinità. A parlare è stata Anna Maria Cancellieri, responsabile del Viminale, che a margine di un convegno sul tema dell’immigrazione promosso ieri a Roma, ha sottolineato come il fenomeno migratorio potrebbe essere una risorsa per il nostro Paese, ma adesso non è il momento di fare nessuna regolarizzazione.
L’ultima è stata fatta nel 2009 e ancora oggi molti tribunali emettono sentenze perché sono state tantissime le domande rigettate, perché non rientravano nei termini di legge previsti. Oggi il discorso è radicalmente cambiato. La situazione economica italiana proposta dalla Cancellieri non sembra soddisfare i requisiti per produrre un’ulteriore fenomeno di emersione, e pertanto tutti i migranti che versano in condizioni di clandestinità, non potranno modificare la propria situazione giuridica.
La disoccupazione dei cittadini italiani, che porterebbe ad un rilancio dell’economia, è il primo nodo da sciogliere per il Governo attuale, ed è il principale problema che non permetterebbe la regolarizzazione di migliaia di stranieri. La Cancellieri ha infine affermato: “Mi sembra molto piu’ corretto pensare ad un sistema di flussi migratori con entrate regolari e legittime”.
Fonte: http://www.immigrazione.biz/4027.html
E’ vero che i decreti flussi degli scorsi anni si risolvevano con molte regolarizzazioni, ma ufficialmente non era così. Sarebbe il momento ora di procedere ad un esplicita regolarizzazione, che farebbe emergere lavoro nero che altrimenti rimarrebbe tale, senza che gli italiani ne possano trarre vantaggio.