Immigrati: Riccardi, Calderoli non conosce esigenze imprenditori
(ASCA) – Roma, 27 ago – ”Sembra strano che l’ex ministro Calderoli, da esponente politico accorto e informato, non conosca le numerose ricerche (ultima, in senso cronologico, quella della Cgia di Mestre) che mettono in luce come ci sia ormai una serie di attivita’ lavorative che gli italiani, nonostante la crisi, non vogliono piu’ fare. Sorprende ancor di piu’ che l’ex ministro Calderoli, da uomo politico ben radicato nel territorio, non conosca da vicino le esigenze degli imprenditori, nell’industria, nell’artigianato e nell’agricoltura, che dichiarano, specie nel Nord del Paese, di aver bisogno, in mancanza di specializzati italiani, di lavoratori stranieri. E che gli sfuggano anche le esigenze delle famiglie dove ci sono anziani, disabili o minori da accudire”. Lo dichiara, in una nota, il ministro per l’Integrazione e la Cooperazione, Andrea Riccardi in replica alle dichiarazioni di Roberto Calderoli.
”Buona parte dei lavoratori stranieri che hanno lasciato il nostro Paese – aggiunge Riccardi – sono lavoratori contrattualizzati, specializzati, esperti, con una buona conoscenza della lingua italiana e un ottimo livello di integrazione sia sul posto di lavoro che nelle citta’. Un imprenditore che agisce sul campo sa bene cosa significhi perdere un patrimonio umano di conoscenze e di integrazione per poi essere costretto a ricorrere a nuova manovalanza, che non conosce l’italiano, che deve ambientarsi nel nostro Paese e sul posto di lavoro e che deve ancora acquisire capacita’ ed esperienza dal punto di vista professionale”.