Immigrati: Riccardi, in 5 giorni 12.274 domande per regolarizzazioni
(ASCA) – Roma, 19 set – ”Alle 13 di oggi a cinque giorni dall’inizio” delle operazioni per la regolarizzazione da parte dei datori di lavoro degli immigrati ”risultano presentate 12.274 domande”. Lo ha detto il ministro della Cooperazione internazionale ed integrazione, Andrea Riccardi, durante il Question Time alla Camera rispondendo ad un’interrogazione sui rischi derivanti dalla sanatoria per i lavoratori stranieri irregolari prevista dal decreto legislativo n. 109 del 2012.
”Non parliamo di una sanatoria come e’ avvenuto negli anni passati – ha ribadito Riccardi – ma dell’opportunita’ offerta per un mese, dal 15 settembre al 15 ottobre prossimo ai datori di lavoro di potersi mettersi in regola prima dell’entrata in vigore di nuove regole dell’Unione europea contro il lavoro nero degli immigrati”.
All’artigiano, al piccolo imprenditore, ai singoli cittadini, ha spiegato Riccardi, ”viene concessa per un brevissimo periodo la possibilita’ di rientrare nella legalita’ piuttosto di rischiare di essere denunciati. E’ un’unica possibilita”’.
Riccardi ha ricordato inoltre che il ”ravvedimento operoso e’ stato inviato in base ad una richiesta della Camera e Senato nei modi e tempi che il Parlamento ha ritenuti giusti”.
”Tra i vari requisiti necessari – ha sottolineato Riccardi – devono essere versate tutte le somme dovute per almeno 6 mesi: retribuzione, contribuzione, fisco e oneri accessori. Cio’ che non e’ stato pagato in precedenza va oggi corrisposto. Per ogni pratica e’ necessario versare la somma di 1.000 euro per le coperture delle spese dello Stato e delle amministrazioni. In questo modo e’ stato calcolato che il datore di lavoro dovra’ versare dai 4.300 ai 14 mila euro”.