Minori migranti a maggior rischi di insuccesso scolastico
di Lucia Corrias
Uno scarso rendimento scolastico e una elevata probabilità di abbandono precoce sarebbero, secondo un recente studio commissionato dalla Commissione europea, i rischi cui vanno incontro i minori di recente immigrazione. Ai fini di una migliore integrazione lo studio propone che gli Stati membri forniscano un sostegno educativo mirato ai figli dei migranti, ad esempio attraverso insegnanti specializzati e un coinvolgimento sistematico dei genitori e delle comunità.Lo studio esamina le politiche nazionali a sostegno dei minori di recente immigrazione relative a 15 paesi recentemente interessati da flussi migratori significativi. Secondo le conclusioni della ricerca, il modello migliore è quello della Danimarca e della Svezia, che si basa sull’offerta di un sostegno mirato e su un ragionevole livello di autonomia delle scuole. Gli altri paesi tendono a concentrarsi soltanto su uno di questi aspetti e il risultato è che non pervengono a una migliore inclusione dei figli dei migranti.
Secondo lo studio, le scuole dovrebbero evitare la segregazione e la selezione precoce degli alunni sulla base delle abilità, in quanto questo potrebbe sfavorire i figli dei migranti che si stanno adattando a una nuova lingua. Viene inoltre sottolineata la necessità di migliorare il monitoraggio e la raccolta di dati statistici sull’accesso, sulla partecipazione e sul rendimento degli alunni e degli studenti migranti. L’OCSE ha rilevato che nel 2010, in Europa, il tasso di abbandono precoce dell’istruzione o della formazione è stato del 25,9% tra gli alunni stranieri, contro un livello del 13% tra quelli autoctoni.
Fonte: www.aiccre.it