Più rigide in Francia le condizioni di ingresso e soggiorno
PARIGI (Migranti-press 16) – Il Governo francese ha lanciato ieri un piano con il dichiarato obiettivo di intensificare le iniziative contro l’immigrazione irregolare nel Paese. Tra i traguardi fissati dal Presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, ci sono – in particolare – condizioni d’ingresso e di soggiorno più rigide e lotta sempre più forte contro le reti di irregolari, gli scafisti e i trafficanti di uomini. Questi obiettivi sono stati illustrati dal titolare dell’Eliseo in una lettera indirizzata al Ministro dell’Immigrazione, Éric Besson. Le conseguenze della crisi si fanno sentire e la priorità assoluta deve essere il ritorno all’occupazione delle persone che sono rimaste senza lavoro in Francia, ha scritto Nicolas Sarkozy nella missiva. Tra gli obiettivi del 2009: ventisettemila irregolari da ricondurre alla frontiera ed espellere dal Paese; cinquemila scafisti da fermare e millecinquecento controlli sul lavoro dei clandestini. Inoltre, gli oltre cinquantamila studenti ammessi per motivi di studio in Francia seguiranno una formazione mirata a garantire futuri ritorni economici al proprio Paese d’origine. Il piano – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Ansa – prevede inoltre una selezione più accurata dell’immigrazione in base alle richieste di lavoro, al fine di non appesantire i dati sulla disoccupazione. A tale proposito sono previste misure che permettano la mobilità temporanea. Il Presidente francese ha chiesto infine al Ministro dell’Immigrazione una nuova politica d’integrazione, che tenga conto delle capacità d’accoglienza del Paese in materia d’impiego e di alloggio.
17/04/2009