Immigrazione, in Piemonte 385mila stranieri, 227mila occupati
Sono 384.996 i cittadini stranieri residenti in Piemonte, la metà dei quali a Torino e provincia (195.806), e poco più di 227 mila sono gli occupati. La maggioranza degli immigrati proviene dalla Romania
Sono 384.996 i cittadini stranieri residenti in Piemonte, la metà dei quali a Torino e provincia (195.806), e poco più di 227 mila sono gli occupati. La maggioranza degli immigrati, poi, proviene dalla Romania (137.077), Marocco (71.852) e Albania (47.081). È la fotografia scattata dal 23/esimo ‘Rapporto Immigrazione 2013’, presentato a Torino da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes.
Lo studio evidenzia, tra l’altro, che nella regione subalpina sono Cuneo (58.402, 15,2 per cento) e Alessandria (40.086, 10,4%) le altre province più popolate da persone immigrate e che nelle scuole sono quasi 74mila gli alunni con cittadinanza non italiana, prevalentemente nella scuola primaria.
«Lo scenario di riferimento è complicato, sono tanti i temi da affrontare e risolvere – spiega Sergio Durando, direttore regionale dell’Ufficio Pastorale Migranti -: i diritti umani spesso violati, e qui penso a Lampedusa, l’aumento della povertà anche tra gli immigrati a causa della crisi, le liste di attesa che crescono, lo sbarramento nell’accesso ai servizi perchè ci sono troppe persone cui dare risposte, l’inefficacia dei Cie, la disomogeneità territoriale nelle procedure e nelle pratica burocratiche. Senza dimenticare lo sfruttamento sui luoghi di lavoro, ricordo quanto successo a Prato, e le discriminazioni. All’interno di questo quadro dobbiamo capire cosa si può fare e come agire».
Fonte: lasentinella.gelocal.it