Immigrazione: 376 mila imprese straniere,premiare eccellenza
(ANSAmed) – ROMA, 12 MAR – Sono oltre 376 mila le imprese fondate o gestite da stranieri in Italia nel primo semestre 2013, con un peso del 6,2% sul totale delle aziende. Un fenomeno che mostra ”buona tenuta nonostante la crisi”: nello stesso periodo ne sono nate oltre 26 mila, a fronte delle 16,5 mila che hanno chiuso. Per premiare la ”capacità imprenditoriale e l’impatto importante e positivo del lavoro degli immigrati sull’economia italiana” torna il ”MoneyGram Award”, il premio all’Imprenditoria immigrata in Italia. Le iscrizioni dovranno arrivare entro 15 maggio; la premiazione è in programma per il 12 giugno a Roma. Oltre al riconoscimento assoluto ‘Imprenditore immigrato dell’anno’, saranno assegnati anche premi per profitto, innovazione, occupazione, imprenditoria giovanile e responsabilità sociale.
La giuria sarà presieduta dal direttore generale dell’Immigrazione del Ministero del Lavoro, Natale Forlani. ”Di anno in anno le partecipazioni al premio sono aumentate – ha spiegato il direttore marketing di MoneyGram, Alessandro Cantarelli, durante un incontro a Roma – in cinque edizioni abbiamo raggiunto circa 500 candidature. Occorre premiare l’eccellenza imprenditoriale straniera perché è fonte di ricchezza culturale ed economica per l’Italia. Gli immigrati vengono qui e danno lavoro a noi. Vogliamo dare loro la visibilità che meritano anche presso le istituzioni e passare da un’immagine stereotipata a quella reale”.
Secondo i dati rielaborati da MoneyGram, sono sei le regioni in cui si concentra circa l’80% delle imprese di immigrati: Lombardia (75 mila unità), Lazio (42 mila), Toscana (circa 37 mila), Emilia Romagna, Veneto e Piemonte. In prevalenza gli imprenditori immigrati operano nel commercio al dettaglio e nelle costruzioni (rispettivamente 150 mila e 82 mila aziende).
Seguono le attività manifatturiere (34 mila). I titolari sono soprattutto marocchini (16%), cinesi (44 mila titolari di imprese) e albanesi (30 mila). Durante la scorsa edizione del premio, i paesi più rappresentati, tra i finalisti, sono stati Cina e Romania e i settori più presenti cosmetica, distribuzione all’ingrosso, ristorazione e pasticceria, artigianato orafo e allestimenti floreali. (ANSAmed).