“Salvaguardia dei diritti fondamentali di ogni persona”
ROMA (Migranti-press 22) – Il Segretario Generale della CEI, Mons. M. Crociata, affronta anche il tema scottante dell’immigrazione nella conferenza stampa del 26 maggio. Ne riportiamo uno stralcio da “Avvenire” del giorno dopo.
“Tutto ciò che può migliorare le condizioni del mondo del lavoro, non può che vederci soddisfatti, soprattutto se va nella direzione dell’attenzione alle fasce più deboli e in difficoltà”. Tale è il criterio guida anche in tema di immigrazione. La Chiesa italiana, ricorda Crociata, non può che ribadire l’esigenza imprescindibile del rispetto e della salvaguardia dei diritti fondamentali di ogni persona umana, di fronte ai quali non possiamo non solo retrocedere, ma dobbiamo tornare a ribadirne la centralità. Tuttavia tocca naturalmente alle istituzioni e agli organismi preposti prendere le decisioni più opportune perché, nel caso dell’immigrazione, questi valori siano rispettati e promossi. Certo, in questo senso più che parlare di multiculturalismo, bisognerebbe promuovere l’intercultura. Il primo fa notare il Segretario Generale della CEI, prevede che culture diverse convivano in maniera isolata, la seconda invece che le stesse culture diverse partecipino, senza rinunciare alla propria identità, alla costruzione di una società accogliente, dove sia possibile fare unità pur nella diversità. Infine le critiche sul pacchetto sicurezza, emerse anche da realtà cattoliche. Esse testimoniano la ricchezza di articolazione della Chiesa e la tensione verso il bene. Toccherà poi alla politica fare sintesi”.
29/05/2009