Finalmente abolita la tassa sul Permesso di Soggiorno
Dal 24 maggio 2016 questo contributo non si paga più grazie alla decisione del Tar del Lazio (sentenza n. 06095/2016). “Disapplicare la normativa nazionale che impone di pagare un contributo di importo variabile tra EUR 80 e EUR 200”.
( Di conseguenza il contributo per il rinuovo del permesso di soggiorno di € 80,00 / €100,00 e per il rilascio della carta di soggiorno € 200,00 non è più dovuto)
I principali motivi che hanno spinto i due sindacati, CGIL (CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO) e INCA (ISTITUTO NAZIONALE CONFEDERALE ASSISTENZA) a fare questa causa contro il governo sono questi:
- Illegittimità costituzionale: i difensori sono riusciti a dimostrare la violazione dei principi di eguaglianza e di ragionevolezza, di capacità contributiva, di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa .
- Violazione dei principi di ragionevolezza, efficienza, economicità, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa (art. 97 Cost; art. 1 l. n. 241 del 1990); eccesso di potere per illogicità manifesta e per sviamento;
- Violazione e falsa applicazione dell’art. 14 – bis, comma 2, d. lgs. n. 286 del 1998, in ordine alla destinazione della cd. “quota residua” del gettito derivante dal contributo; violazione dell’art. 97 Cost, in relazione al principio di buon andamento dell’azione amministrativa; irragionevolezza ed illogicità manifesta; eccesso di potere.
Da segnalare che rimangono invariate gli altri soldi che bisogna pagare al momento della spedizione della richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno. Si tratta di 16 euro di marca da bollo, 30,46 per il formato elettronico e 30 euro da pagare a Poste Italiane per il servizio di spedizione della pratica.
Nel paese dove abito, a 30′ d’auto dal centro di Torino, ogni giorno arrivano da Torino diversi giovani africani: cappello in mano davanti a negozi e supermercati. Il mio cuore è sempre triste, io impotente. Sovente chiedono il denaro per pagare il permesso di soggiorno….Ora non dovranno/potranno più farlo. Quanti di loro hanno un permesso di soggiorno? Eppure abbiamo bisogno di giovani, se vogliamo che l’Europa “sopravviva”!
Ma ancora costringono a pagare a luglio.
Finalmente non se paga più quella ingiusta tassa