Regolarizzazione stranieri: 294.744 le domande di emersione per lavoratori extracomunitari.
Fonte: www.immigrazioneoggi.it
Un terzo del totale inviate negli ultimi tre giorni. Oltre a ucraine e moldave spicca la presenza di marocchini e cinesi. Molte le richieste anche per lavoratori del subcontinente indiano.
294.744 le domande di emersione per lavoratori extracomunitari giunte al termine della regolarizzazione. È questo il dato ufficiale reso noto dal Ministero dell’Interno al termine della procedura.
“Sono state pienamente rispettate le previsioni del Governo – si legge in una nota del Viminale -che stimava in 300mila il numero di soggetti interessati all’emersione”. Previsioni, queste, formulate nella relazione tecnica allegata al provvedimento anticrisi, approvato lo scorso agosto e per le quali era stato calcolato l’ammontare di introiti fiscali.
In particolare, sono state presentate 180.408 domande per colf e 114.336 domande per badanti. Da notare inoltre che, con la procedura aperta per l’intero mese di settembre, oltre centomila domande (un terzo del totale) sono state inviate negli ultimi tre giorni.
Sì le associazioni, no i consulenti – I privati hanno presentato circa 150mila domande; associazioni e sindacati 138mila. Poche le richieste pervenute dai consulenti del lavoro (meno di 5 mila) e dai comuni (3mila). Una procedura quindi basata molto sul “fai da te”.
A Milano e Roma un quarto del totale – È Milano con 43.393 richieste la provincia con il maggior numero di domande (il 14,7% del totale). Seguono Roma (32.034 e 10,9%), Napoli (24.331 e 8,3%), Brescia (3,81%), Bergamo (3,0%), Torino (2,8%), Caserta (2,3%), Bologna (2,2%), Modena (2,1%) e Reggio Emilia (1,93%).
Non solo ucraine e moldave – Tra le nazionalità a spiccare è l’Ucraina con 37.178 richieste (12,6%), seguita da Marocco (12,3%), Moldavia (8,7%), Cina Popolare (7,2)%, Bangladesh (6,3%), India (6,0%), Egitto (5,5%), Senegal (4,6%), Albania (3,8%) e Pakistan (3,7%).