Migliaia nelle vie del centro alla processione peruviana
Fonte: www3.lastampa.it
di Maria Teresa Martinengo
Torino: A Torino come in tutto il mondo, ieri i peruviani hanno celebrato la loro più importante festa religiosa, il Señor de los Milagros, il Signore dei Miracoli, testimonianza della profonda fede cattolica che caratterizza il paese e le comunità di migranti (quattro milioni sono i peruviani che vivono all’estero). Per il secondo anno, la festa, organizzata in maniera impeccabile dalla Confraternita in cappa bianco-viola «Hermandad del Señor de los Milagros», è cominciata con la concelebrazione in Duomo, presenti il vescovo Luis Bambaren Gastelumendi, già presidente della Conferenza Episcopale Peruviana, monsignor, il parroco della Cattedrale don Giancarlo Garbiglia, don Fredo Olivero, direttore della Pastorale Migranti di Torino. Al termine, il quadro del Cristo venerato dai peruviani è stato portato in processione in mezzo a fiori e candele lungo via XX Settembre fino in piazza Castello.
«Questa festa, qui in Duomo e in pieno centro, vuole comunicare ai torinesi il nostro essere fortemente cattolici», diceva ieri Amparo Tafur, una delle fondatrici della Confraternita, che quest’anno ha messo alla prova, nell’organizzazione, i suoi under 30.
La comunità peruviana di Torino, ricordava ieri Osvaldo Boi, responsabile del progetto «Hatun Wasi» (Casa grande), «è costituita oggi da circa diecimila persone, il 70% delle quali donne. La crisi economica ha colpito in questi mesi gli uomini che lavoravano nel settore metalmeccanico. Parecchi, però, non hanno perso tempo e stanno prendendo la qualifica da operatorio sociosanitario. Nel campo dell’assistenza agli anziani, per fortuna, non registriamo nessuna difficoltà: le famiglie, le cliniche e gli istituti apprezzano il lavoro dei peruviani».
anche quest’anno parteciperò alla processione del Cristo viola, con la mia famiglia!! il 17 ottobre?