lo straniero che dovesse nascondere l’esistenza della separazione con il coniuge italiano si vedrà revocare la cittadinanza.
Fonte: www.immigrazioneoggi.it
Il Ministero dell’interno fornisce chiarimenti operativi per l’attuazione delle nuove norme sul conferimento della cittadinanza per matrimonio contenute nella legge sulla sicurezza pubblica.
La legge n. 94 sulla sicurezza pubblica prevede che, alla data di adozione del provvedimento di conferimento della cittadinanza per matrimonio con il cittadino italiano, non sia intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi.
Il Ministero dell’interno, con circolare n. 0013074 indirizzata ai prefetti, fornisce alcuni chiarimenti operativi su questo passaggio della nuova legge. In particolare – precisa il Viminale – le prefetture, con l’atto di convocazione per la notifica del decreto di conferimento, inviteranno gli interessati a produrre la seguente documentazione aggiornata alla data di adozione del provvedimento: atto integrale di matrimonio e certificato di esistenza in vita del coniuge italiano in quanto il decesso del coniuge determina lo scioglimento del matrimonio e la cessazione dei suoi effetti civili.
Inoltre – conclude la circolare – gli ufficiali di stato civile o le autorità diplomatico-consolari venissero successivamente a conoscenza di una separazione o divorzio intervenuti tra i coniugi prima della data di adozione del decreto di conferimento della cittadinanza italiana, ma non ancora annotati e trascritti a quel momento, gli stessi ne daranno comunicazione alla Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranza del Ministero dell’interno per la revoca del provvedimento.