“Ero Straniero”: ok della Camera alle firme della legge di iniziativa popolare

Immagine: Radicali.it
“È la conferma di uno straordinario successo di partecipazione che il legislatore non potrà ignorare“, dichiarano i promotori della campagna. “Con le nostre proposte per cambiare le politiche sull’immigrazione investendo su accoglienza, lavoro e inclusione abbiamo sfidato un racconto pubblico dominato dalla paura e dalla demagogia.
E abbiamo raccolto 90 mila firme – cioè quasi il doppio di quelle necessarie per presentare la proposta di legge – dando voce al Paese che rifiuta la politica dei muri e crede che l’immigrazione possa essere un’opportunità. Nell’attesa che la legge ‘Ero straniero‘ inizi il suo iter in Parlamento, crediamo che a partire dalla prossima campagna elettorale le forze politiche debbano esprimersi su queste proposte di riforma sostenute da decine di migliaia di cittadini, per governare i flussi migratori con regole certe: con legalità e umanità”.
La legge di iniziativa popolare prevede, in sintesi, l’apertura di canali legali e sicuri di ingresso per lavoro nel nostro Paese, la regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati nel territorio, misure per l’inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati, l’effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l’abolizione del reato di clandestinità.
La campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene” ha potuto contare sull’adesione e il sostegno di oltre 150 sindaci, di centinaia di personalità e organizzazioni tra cui Fondazione Migrantes, Caritas italiana, CGIL, Altromercato, Federazione Chiese Evangeliche Italiane, Emergency, e anche di Papa Francesco, che ha più volte espresso pubblicamente il proprio sostegno alla legge di iniziativa popolare per cambiare le politiche sull’immigrazione.