Un migrante a casa per una notte. Così Bruxelles riscrive l’accoglienza
L’esperimento di una rete di famiglie organizzate via Facebook. Ogni sera ospitati 300 stranieri: “La paura è reciproca, poi passa”
«Qui c’è un materasso da due e là c’è il divano letto. Potete scegliere dove mettervi». Stephanie Marques dos Santos vive poco fuori Bruxelles e per una notte ospita due ragazzi della Guinea. Trentanove anni, un figlio di dieci e un marito italiano, diverse volte alla settimana ospita qualcuno.
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Fonte: www.lastampa.it
Martedì 20 marzo, ore 18:00
Un migrante a casa per una notte: il modello di Bruxelles
Vi aspettiamo in via Sestriere 34 a Torino.
Un migrante a casa per una notte. è l’originale sistema con il quale Bruxelles ha riscritto l’accoglienza. Tutte le sere circa 400 persone trovano ospitalità in case private. Una lezione di coraggio, che dimostra che l’azione di tanti singoli può fare la differenza. Lorenzo Trucco, presidente dell’ASGI, Luca Anselmo, attivista del movimento Briser les frontières, dialogano con l’associazione belga Hébergement Plateforme Citoyenne. Modera Fabio De Ponte, giornalista de La Stampa
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