Giornata Mondiale del Rifugiato al Museo Egizio
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), il Consiglio Europeo per i Rifugiati e gli Esuli (ECRE) e l’Associazione Mosaico – Azioni per i Rifugiati, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, propongono una preziosa occasione di discussione su argomenti ed interessi comuni: l’integrazione e l’inclusione sociale dei rifugiati, ovvero una delle maggiori sfide dell’Europa di oggi.
Ed è proprio come motore di inclusione sociale che si offre il Museo Egizio. Da tempo, oltre a svolgere attività di studio, valorizzazione e conservazione di un patrimonio collettivo, sente la responsabilità di essere vissuto anche come luogo di confronto e dialogo. Partendo da questa volontà, il Museo ha deciso di aprire le sue porte e farsi teatro di iniziative di scambio interculturale e di riflessione sul tema dell’immigrazione.
Un appuntamento fisso, quello del 20 giugno, condiviso a livello mondiale e nato con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione – spesso oggetto di campagne strumentali e diffamatorie – che oggi coinvolge ben 70 milioni di rifugiati e richiedenti asilo nel mondo. Sebbene l’inclusione sociale dei rifugiati sia diventata una priorità per molte autorità locali e nazionali, il tema è stato identificato come una delle lacune più grosse in quasi tutti i paesi dell’Europa meridionale mentre potrebbe fornire un interessante “valore” dal punto di vista economico e sociale. L’inclusione dei rifugiati è un processo complesso, che richiede azioni complementari a livello UE, nazionale e locale.
La conferenza, intitolata “Percorsi di integrazione nei paesi del Sud Europa”, si pone l’obiettivo di esplorare la natura di questa sfida insieme ad autorità regionali e locali, rappresentanti dell’UNHCR, ONG, associazioni di rifugiati ed istituti di ricerca. La prima parte della giornata sarà suddivisa in interessanti sessioni di approfondimento: da un lato, una panoramica dettagliata delle questioni affrontate in Italia, con particolare attenzione alla città di Torino; dall’altro, alcuni beneficiari di protezione internazionale porteranno una testimonianza, basata sulla propria esperienza, della realtà vissuta dai “nuovi” cittadini europei di oggi. Nel pomeriggio, alcuni workshop mireranno a discutere le buone pratiche di integrazione e a sviluppare risposte concrete e innovative che potrebbero essere attuate dalle ONG, dall’UNHCR e dagli attori locali, che lavorano nell’Europa sudorientale.
In conclusione, a partire dalle 19, un evento sociale presso la Casa del Quartiere di San Salvario (Via Morgari, 14 – Torino), chiuderà in maniera conviviale e piacevole una giornata ricca di spunti e riflessioni. Ad intrattenere la serata ci sarà Mu So, il rapper originario della Guinea che vive a Torino.
Piattaforma di Eventbrite dove è possibile consultare il programma completo link all’evento
La partecipazione è gratuita.
Link alle iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giornatamondiale-del-rifugiato-61638110247
Comunicazione a cura di Web & Com – info@webecom.it – +39 011 19 11 8177