Roma: per il Comune tetto di 5 alunni stranieri per classe alla scuola dell’infanzia.
L’annuncio dato dall’assessore Laura Marsilio: in sede di iscrizione i bambini eccedenti le quote verranno smistati in altri istituti dello stesso Municipio. Istituito il registro pubblico dei Mediatori culturali della scuola.
Il Comune di Roma applicherà dal prossimo anno il tetto di 5 alunni stranieri per classe tra i bambini della scuola dell’infanzia. Lo ha anticipato ieri l’assessore capitolino alla Scuola, Laura Marsilio, specificando anche che nel caso si presentassero più domande di iscrizione da parte di famiglie straniere, i bambini verranno smistati in altre scuole dello stesso municipio.
“Per garantire un’efficace integrazione degli alunni stranieri e un buon livello di opportunità formative, – si legge in una nota del Campidoglio – l’Assessorato alle Politiche Educative ha inteso migliorare l’accoglienza e l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana, in base alle disposizioni già contenute nel Regolamento della scuola dell’Infanzia del 1996 (che prevedono, “ove possibile”, la presenza di 5 bambini per classe)”.
“Per le scuole dove si presenterà una concentrazione più ampia di domande di iscrizione da parte di famiglie straniere – ha detto la Marsilio in conferenza stampa – si intraprenderanno azioni di concertazione nei Municipi anche attraverso accordi di rete ed interrelazioni tra ambiti”. L’assessore ha inoltre annunciato la prossima costituzione di un organismo di supporto, il Gis (Gruppo per l’integrazione nella scuola) per migliorare e indicare strategie per l’integrazione culturale degli alunni e le loro famiglie.
La Marsilio ha poi illustrato le novità che riguarderanno i mediatori culturali, anch’essi previsti fin dalle scuole dell’infanzia. “Per l’anno scolastico 2010-2011 – ha dichiarato l’assessore – per la prima volta i mediatori che svolgeranno questo servizio saranno tutti chiamati dal Registro pubblico dei mediatori interculturali del Comune di Roma relativo all’area dei servizi socio-educativi e scolastici”. Per la Marsilio “viene così riconosciuta la loro professionalità e il ruolo di operatori qualificati. Vengono considerati veri e propri professionisti che contribuiscono a creare una rete più solida con le comunità di riferimento”.
L’assessore Laura Marsilio ha spiegato che prosegue il progetto “Scuole dei fratelli d’Italia – Scuole di solidarietà” rivolto alle scuole di ogni ordine e grado dove è maggiore la presenza di alunni stranieri, per la realizzazione di azioni di supporto per il raggiungimento dell’integrazione scolastica dei bambini stranieri attraverso il finanziamento di progetti specifici. “Lo scorso anno – ha aggiunto l’assessore – sono stati impegnati per il finanziamento dei progetti oltre 383 mila euro. Anche per l’anno scolastico 2010-2011 è previsto un analogo stanziamento di fondi che andrà a coprire le principali azioni intercettate attraverso questo progetto: insegnamento di italiani L2 agli allievi-genitori di origine migrante; mediazione linguistico culturale; traduzione nelle lingue di origine di materiale informativo indirizzato alle famiglie”.