Il nuovo nome di “integrazione” è “interazione”.
Bastasse togliere una “g” per risolvere il problema!
La questione cruciale che rimane sottotraccia in Italia e che in Europa, nelle Nazioni di più antica storia immigratoria, ha più volte mostrato il fiato corto, prende il nome di “integrazione”. Come spesso succede, le parole non soddisfano mai tutti: mostrano una distonia tra significato e significante, sono appesantite dalle scorie del tempo, prendono una piega diversa in base all’utilizzo o alla manipolazione che se ne fa. “Integrazione” è una di queste parole, con l’aggravio di essere declinata in contesti diversi e in riferimento ad ambiti macroscopici, quali la società, la cultura, la religione…leggi tutto