Pasqua 2020. Tempo di prova, tempo di scelte.
Carissimi, carissime,
vi scrivo queste righe sperando che voi tutti e i vostri cari stiate bene.
Ci troviamo in un momento difficile, in un tempo di prova da cogliere come tempo di scelta – come ci ricorda il nostro Pontefice: il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è.
Di fronte allo scenario ignoto aperto dall’emergenza COVID-19, ci siamo trovati impauriti e smarriti. […] Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda.
In questi giorni difficili soprattutto per gli invisibili, colpiti da una crisi che farà pagare loro i maggiori effetti, in tantissimi avete risposto ai nostri appelli di sostegno con gesti concreti e calorosi di solidarietà che ci hanno commosso e ci fanno sperare. Avete colto e interpretato appieno il messaggio di Francesco, che ci ha invitati a riconoscere la nostra appartenenza comune, guardando all’Altro come nostro Fratello.
A nome dell’Ufficio Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino vi porgo i più sinceri auguri per la Santa Pasqua 2020.
Distanti fisicamente ma uniti nella preghiera,
con affetto
Sergio Durando
Direttore dell’Ufficio Pastorale Migranti di Torino
Prego perché la solidarietà, la fratellanza, l’essenzialità di questi giorni continui anche DOPO; mesi di riflessione dovrebbero aiutarci a nutrirci di questi elementi, in modo che mettano radici solide dentro di noi e si manifestino anche e soprattutto DOPO.
Buona Pasqua e buon cammino nel Tempo Pasquale a Lei e a tutti gli operatori di UPM
Paola Mariani Andolfi