Chiamati ad essere tessitori di fraternità
Ottobre è un mese importante per la Nostra Chiesa: è il Mese Missionario. La scorsa domenica 18 ottobre, infatti, si è celebrata la Giornata Missionaria Mondiale. Il tema di quest’anno scelto dalle Pontificie Opere Missionarie è semplice ed immediato: “Eccomi, manda me. Tessitori di fraternità”.
“È bella questa parola “tessitori”– ha detto Papa Francesco dopo l’Angelus di domenica–: ogni cristiano è chiamato ad essere un tessitore di fraternità”.
Infatti, “Dio ci chiede la nostra personale disponibilità ad essere inviati – ha ricordato il santo Padre nel suo Messaggio per la Giornata–, perché Egli è Amore in perenne movimento di missione, sempre in uscita da sé stesso per dare vita. Per amore degli uomini, Dio Padre ha inviato il Figlio Gesù (cfr Gv 3,16). Gesù è il Missionario del Padre. A sua volta Gesù, crocifisso e risorto per noi, ci attrae nel suo movimento di amore, con il suo stesso Spirito, il quale anima la Chiesa, fa di noi dei discepoli di Cristo e ci invia in missione verso il mondo e le genti”.
Il Papa ci esorta a rispondere con entusiasmo alla chiamata di Dio, all’invito a uscire da sé stessi per amore di Dio e del prossimo. Per passare dall’io chiuso e pauroso all’io ritrovato e rinnovato dal dono di sé nella condivisione, nel servizio e nell’ intercessione.
Francesco, già nella sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium – il suo testo programmatico nel quale ha voluto presentare gli obiettivi del suo Pontificato –, ci invitava a riconoscere nell’azione missionaria nell’oggi della Chiesa e della storia, il vero paradigma della Chiesa: suo “compito primo” e sua “massima sfida”.
Questo mese di ottobre è per tutti noi occasione per continuare a nutrire e costruire il sogno di una Chiesa decisamente missionaria, con le porte aperte, che sappia annunciare a tutti la gioia del Vangelo, la buona notizia che Dio ci ama.
In questo tempo, in cui qualcuno denuncia – dopo quella di Dio – la morte del prossimo, e in particolare in questi mesi segnati dalla pandemia, dal distanziamento e dalla paura, l’invito ad essere tessitori di fraternità è indicare la sola via di salvezza: siamo tutti sulla stessa barca, non ci si salva da soli ma insieme!
Leggi il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Missionaria Mondiale 2020