Testimonianza dai nostri corsi di italiano
“Questo secondo lockdown non è arrivato inaspettato e non ci ha colti di sorpresa, ma sicuramente ci ha trovati un po’ più stanchi e con qualche paura in più.
Noi ci siamo interrogati su come riuscire a portare avanti in sicurezza i corsi di italiano alla pastorale migranti. Molti di noi, insegnanti volontari, sono anziani. Come rispondere adeguatamente al bisogno dei nostri studenti?
Nonostante le difficoltà di una didattica mista, nonostante un po’ di preoccupazione, il sentimento più prevalente in me è la gratitudine, soprattutto verso i nostri allievi che ci insegnano che il sorriso è la condizione necessaria per proseguire e affrontare le sfide, che la tenacia e la forza d’animo sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi che ci proponiamo.
Il nostro augurio è che il Natale possa essere l’occasione per ripensare il nostro impegno, per permettere che si realizzi il nostro desiderio di non vedere mai spegnere quel sorriso e di contribuire ad illuminarlo là, dove ha perso vigore”.
Un’insegnante volontaria dei corsi di italiano