Fisco, il 730 interattivo e l’esperto per i vostri dubbi di Antonella Donati
Fonte: www.repubblica.it
E’ scattato il conto alla rovescia per il modello 730. Il primo appuntamento è infatti quello del 30 aprile per chi si rivolge al proprio sostituto d’imposta. Entro la fine del mese il modello dovrà essere consegnato al datore di lavoro. In questo caso sarà possibile avere le trattenute, o il rimborso, direttamente nella busta paga di luglio.
Si può presentare il 730 al datore di lavoro anche se si ha un contratto a termine – Oltre ai lavoratori a tempo indeterminato il 730 può essere presentato al proprio datore di lavoro anche nel caso di lavoro a termine purché il contratto duri almeno da aprile a luglio 2010. Nel caso del personale della scuola, invece, occorre che si tratti di un contratto che di durata pari all’anno scolastico (settembre 2009-giugno 2010).
La dichiarazione congiunta – Il 730 offre anche la possibilità di presentare la dichiarazione congiunta tra coniugi. Non è necessario, per questo, avere entrambi redditi da lavoro dipendente, in quanto basta che li abbia uno solo, che sarà il “coniuge dichiarante”. Così ad esempio se il marito è dipendente e la moglie ha solo redditi da locazione la dichiarazione congiunta si può fare. Non può essere presentata, invece se uno dei coniugi nel 2009 è titolare di redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730, ossia: redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva; redditi d’impresa anche in forma di partecipazione; redditi provenienti da trust; redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, rigo D4 e D5, del modello 730.
Chi è esonerato dalla dichiarazione – Come in passato, comunque, non tutti coloro che ricevono il Cud debbono fare anche il 730. Infatti i lavoratori dipendenti che hanno soltanto i redditi attestati nel Cud, sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, se non hanno spese da far valere per avere le relative detrazioni. Lo stesso per quel che riguarda i pensionati, anche se titolari di più trattamenti pensionistici per le quali, però, è stato effettuato il conguaglio ai fini fiscali di tutte le somme ricevute. Chi non è tenuto alla dichiarazione, però, come dicevamo, ha il diritto di presentare il 730 per far valere le detrazioni per oneri diversi da quelli eventualmente già attestati nel Cud, ad esempio le spese mediche.
Modello730 più semplice quest’anno: niente fotocopia delle ricette per l’acquisto delle medicine – A questo proposito c’è da sottolineare che da quest’anno è scomparso l’obbligo di conservare la fotocopia della ricetta per ottenere la detrazione del ticket sui farmaci. Infatti, come precisato nelle istruzioni, per le spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali, la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c. d. “scontrino parlante”) in cui devono essere specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale del destinatario.
Esordio per la detrazione per i mobili per le ristrutturazioni in corso – Tra le new entry, invece, la detrazione per l’acquisto dei mobili prevista per chi ha ristrutturazioni in corso. Lo sconto d’imposta è pari a 20% della spesa fino ad un massimo di acquisti per 10.000 euro, da dividere in cinque rate di pari importo.
Le novità per gli immobili – Sul fronte degli immobili, poi, aumentano i righi a disposizione per indicare le varie tipologie di uso dell’appartamento, si prevede che quando l’Ici non è dovuta non occorre compilare la casella, ed esordisce lo sconto del 30% per per gli immobili dati in locazione nelle località colpite dal terremoto.
Chi fa da sé risparmia ma il Caf è sempre tenuto a fare i controlli – Infine c’è da sottolineare che anche se non si consegna il modello al datore di lavoro è possibile compilare il 730 senza pagare un euro. Infatti nel caso in cui venga consegnato il modello precompilato al Caf non è dovuta nessuna spesa, anche se il Caf ha l’obbligo di legge di verificare la correttezza della documentazione, effettuare i conteggi, e apporre il visto di conformità. Per chi sceglie il Caf, comunque, c’è tempo fino a fine maggio.
Il modello 730 con la guida alla compilazione
Il modello da scaricare dal sito dell’Agenzia delle entrate