corte europea condanna Roma per espulsione ex-imam tunisino
Fonte: www.misna.org
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia al pagamento di un risarcimento di 21 mila euro per l’espulsione di Mourad Trabelsi, ex-imam di Cremona, in Tunisia, suo paese d’origine. Secondo i giudici, che hanno così accolto un’istanza presentata dai legali di Trabelsi, Roma ha violato l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo in base al quale nessuno può essere sottoposto a tortura o maltrattamenti. Dello stato di salute di Trabelsi, condannato in Italia a sette anni di carcere per attività terroristiche e ora detenuto in Tunisia, non si hanno notizie certe. La Corte ha sottolineato che né le autorità italiane né quelle tunisine sono state in grado di dimostrare che l’ex-imam non abbia subito tortura e maltrattamenti e ha ricordato che la Tunisia non ha consentito visite mediche di controllo né firmato trattati internazionali che vincolano al rispetto dei diritti umani. Un fatto quest’ultimo che, sottolinea la sentenza, avrebbe dovuto far desistere l’Italia dal trasferire il detenuto anche in considerazione di un invito in questo senso della stessa Corte di Strasburgo.