La “tigre asiatica” è a Milano: ogni giorno aprono quasi 3 imprese cinesi
Fonte: www.redattoresociale.it
Si tratta di negozi, bar, centri benessere e sartorie, per un totale di quasi 2.300 imprese individuali attive nel 2010. Secondo la Camera di commercio, l’attività imprenditoriale della comunità cinese è cresciuta del 62% tra il 2002 e il 2009
MILANO – La tigre asiatica è a Milano: tra negozi, bar, centri benessere e sartorie, nel capoluogo lombardo aprono quasi 3 imprese cinesi nuove al giorno, per un totale di quasi 2.300 imprese individuali attive nel 2010. Lo dice la Camera di Commercio di Milano, secondo cui l’attività imprenditoriale della comunità cinese è cresciuta del 62% tra 2002 e 2009 sviluppandosi, tra l’altro, nel segno della parità tra sessi, con il 45% delle imprese con titolare donna contro il 24% delle colleghe italiane. E che continua nel 2010 con già 103 nuove ditte in città: considerando solo i giorni lavorativi significa, quindi, oltre 2,6 nuove ditte cinesi al giorno, aggiungendo al tradizionale commercio (23% delle nuove iscrizioni) nuovi settori di interesse come bar (23%), benessere (17%), parrucchieri (10%) e sartorie (10%). L’86% degli imprenditori cinesi, poi, ha meno di cinquant’anni.
La Camera di Commercio definisce quella cinese “una comunità in movimento” all’interno della città: gli oltre 15mila residenti sono concentrati soprattutto nella parte nord di Milano, tra Chinatown e zona Maciachini, (quasi un cinese su tre, il 33%), ma per fare impresa scelgono sempre più la zona est tra Stazione Centrale e Lambrate (una impresa attiva su quattro, complessivamente 26,8%). Anche se il cuore dell’imprenditoria resta sempre la zona di via Sarpi, con il 21,6% delle imprese cinesi attive in città, addirittura quasi una su venti (4%) con sede proprio in via Sarpi. Nel quadrilatero di Chinatown è ormai cinese oltre una ditta su due (58%), con punte per via Bramante (73%) e via Da Montone (71%).