Turco(Pd), Maroni risponda a ONU e UE su diritto asilo
(ASCA) – Roma, 14 mag – ”Invece di ripetere la litania sulla riduzione degli sbarchi, il ministro Maroni farebbe meglio a rispondere all’Unione europea, alle agenzie dell’Onu, alle associazioni di volontariato e alla Chiesa sulla riduzione delle domande d’asilo in quest’ultimo anno”. Lo dice Livia Turco, presidente forum Immigrazione del Partito democratico.
”Ci domandiamo – aggiunge – se il ministro e il governo italiano intendano ancora applicare la Convenzione di Ginevra sui rifugiati e sui richiedenti asilo. Se la richiesta d’asilo si sostanzia infatti nell’attivazione di una procedura, per le modalita’ con cui sono praticati i respingimenti in mare essa di fatto e’ diventata impossibile”.
Turco continua: ”Abbia quindi Maroni la pazienza di rispondere su temi cosi’ cruciali. Allo stesso modo il ministro dovrebbe anche spiegare come mai la presenza di immigrati irregolari sul territorio e’ tanto forte. Noi la risposta ce l’abbiamo- sottolinea- la causa e’ il blocco dell’ingresso regolare praticato dal governo e dalla normativa in vigore, la Bossi-Fini, che, vincolando l’ingresso al contratto per lavoro e alla durata breve dei permessi dei soggiorno, genera irregolarita’. Speravamo inoltre che il governo ci dicesse qualcosa sulle politiche d’integrazione. Constatiamo invece che continua a tacere”.