La Francia verso le regolarizzazioni caso per caso
PARIGI – Una settimana di scioperi di alcune centinaia di camerieri, cuochi, addetti alle pulizie negli alberghi, ma anche muratori – tutti immigrati clandestini – e il sostegno dei loro datori di lavoro hanno spinto il governo francese ad aprire un processo per la loro regolarizzazione. Anche se il ministro dell’interno Brice Hortefeux avverte che il numero sarà limitato e che non si tratterà di una regolarizzazione di massa. Da ieri, i sindacati e le associazioni che si sono schierate a fianco degli irregolari hanno cominciato a portare alle prefetture della regione parigina le domande di regolarizzazione per almeno 600 di loro. I prefetti potranno esaminare i dossier, seguendo le indicazioni fornite dall’articolo 40 dell’ultima legge sull’immigrazione, del novembre 2007: le condizioni sono che ci sia “un impegno fermo del datore di lavoro” e che i clandestini siano impegnati in lavori con carenze di manodopera… leggi tutto
Fonte:metropoli-online