Iraq: vescovi iracheni contrari a condanna a morte Tareq Aziz
(ASCA) – Roma, 27 ott – I vescovi iracheni sono contrari alla condanna a morte di Tareq Aziz, vicepremier ai tempi del regime baathista di Saddam Hussein. ”Condanniamo in ogni caso la pena capitale” ha affermato il vicario patriarcale caldeo di Baghdad, mons. Shlemon Warduni, commentando la notizia al sito Baghdadhope. ”Noi cristiani rispettiamo il diritto alla vita. La nostra fede ci porta a credere che a nessuno debba essere tolta la vita che Dio ha donato. Cio’ che chiediamo e’ la pace, la sicurezza e l’incontro tra le persone, non il loro scontro. Vogliamo il meglio per ogni essere umano”.
Dello stesso parere anche l’arcivescovo latino della capitale irachena, mons. Jean B. Sleiman che, secondo quanto riferisce il Servizio di Informazione Religiosa della Cei, a margine di un incontro sulla cristianita’ in Iraq svoltosi a Torino, ha avanzato ”l’ipotesi” che la condanna possa essere una sorta di ”messaggio”, di ”stop” alle parti che in Iraq premono per il reintegro nella vita politica e sociale del Paese degli appartenenti al disciolto partito Baath.